Cittadini in ascolto: l’incontro con Michele Russo

Il candidato Michele Russo, incontrato il 15 maggio, espone in primis che il Comune di Scafati è in condizioni economiche piuttosto ridotte ed è in attesa  di conoscere  l’esito del piano di recupero  proposto dalla commissione straordinaria alla Corte dei Conti. Le prospettive, anche in caso di approvazione, non permetteranno di avere molti fondi a disposizione  per la gestione ordinaria e i fondi europei in  arrivo dovranno essere utilizzati in massima parte per opere di riqualificazione ambientale e non per la gestione ordinaria dell’ente comunale.

Quindi si dovranno recuperare  i tributi inevasi e per questo occorrerà tempo per definire il fine rapporto con la Geset e per la ricerca di un supporto esterno che offra un servizio efficiente a costi sostenibili  dalle risorse comunali in essere.  La riscossione è stata affidata dalla Commissione Straordinaria al personale amministrativo del  Comune ma la carenza dell’organico attuale e quella futura (pensionamenti) renderà tutto ciò molto difficile.

Per quanto riguarda la gestione dei rifiuti sarà necessario un cambiamento al vertice dell’ACSE, un controllo accurato del suo bilancio e delle sue competenze e una riorganizzazione del piano di  raccolta dei rifiuti con l’utilizzo di cassonetti, la creazione di mini isole ecologiche sparse su tutto il territorio, l’uso di contenitori e buste dotati di codici a barre identificativi.

Al fine di rendere la città più sicura e per controllare il buon esito del conferimento dei rifiuti ed al corretto rispetto delle norme stradali (parcheggi selvaggi, pagamenti dei ticket, ecc. ) si proporrà l’installazione di una rete di video-sorveglianza, il potenziamento delle forze dell’ordine                 attualmente insufficienti (vigili urbani carabinieri e se possibile un commissariato di polizia), il     ripristino della rete di illuminazione stradale insufficiente ed inefficiente con l’uso di impianti          fotovoltaici per un risparmio sui consumi di tutte le strutture comunali.

Per consentire l’uso degli spazi e delle strutture comunali ad associazioni sportive e non ed eventi  culturali, visti i costi orari elevati in essere, se ne permetterà la gestione a basso costo.

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