Venerdi 17 maggio abbiamo incontrato il candidato sindaco Espedito De Marino presso la sede dell’associazione AGLAIA, in un ambiente che preannuncia la nota formazione artistica dell’intervistato.
Il suo programma si ispira ai principi di cristianità dei vari Dossetti, Sturzo, De Gasperi e Moro, assegna al turismo il ruolo di principale leva di sviluppo economico e presta una grande attenzione alle politiche sociali, che affiderebbe ad un Sacerdote.
Il movimento politico che rappresenta è assolutamente civico e lontano da tutti i partiti politici.
Il maestro De Marino intravede nel territorio scafatese una vocazione fortemente turistica, sia per la vicinanza a luoghi di richiamo internazionale che per la presenza di alcuni siti di interesse culturale e storico. Immagina una città che, attraverso la creazione di infrastrutture ed aree ricettive, si inserisce nell’ampio bacino turistico che la circonda; i luoghi che versano in una situazione di degrado (area PIP, ex del gaizo, ecc.) verrebbero riconvertiti in aree verdi, parchi divertimenti e tutto ciò che occorre per l’accoglienza turistica e, più in generale, verrebbe ridisegnata l’organizzazione del territorio e la viabilità.
Il ridondante problema ambientale lo affronterebbe con gli strumenti dell’informazione e dell’educazione civica, a scuola, negli oratori e negli altri luoghi di aggregazione; un sistema di vigilanza e sanzionatorio, con la riorganizzazione dell’ACSE, completerebbero il progetto.
L’altro assillante problema, quello di bilancio, lo affronterebbe ricorrendo, innanzitutto, ai Fondi Europei disponibili. Grande attenzione verrebbe data all’associazionismo, al volontariato ed alla ricerca di professionalità a basso costo. In proposito, il candidato De Marino ha individuato un progetto realizzato dal Ministero della Difesa italiana, intitolato “Militari in ausiliaria”, con il quale vengono formati 5.000 professionisti in vari settori (finanziario, tecnico, ambientale, ecc.) che verranno dislocati presso gli Enti locali che ne faranno richiesta, con retribuzione a carico dello Stato.