Siamo stati accolti dal candidato a sindaco Cristoforo Salvati nella sua sede elettorale in via Leonardo da Vinci. La prima domanda che gli è stata rivolta è cosa risponde a coloro che lo incolpano di essere un componente della precedente amministrazione. La sua risposta è molto chiara: lui ha abbandonato anzitempo ed è andato all’opposizione, per cui non deve ulteriore dimostrazione.
Fra i primi obiettivi del suo mandato, per intenderci nei primi 100 giorni, si propone di rimettere i cassonetti per la spazzatura. Ci sarà un progetto pilota per riqualificare l’ecocentro.
Vanno cambiate le dirigenze. Alla richiesta di una soluzione per coprire il buco di 33.000.000 di euro di debito del nostro comune lui pensa ad una politica di dissesto economico in attesa del piano di riequilibrio decennale, ovviamente con il parere della Corte dei Conti e del Ministero delle Finanze.
Per il risanamento del bilancio ci sono 7.000.000 di euro + 14.000.000 di euro da spendere entro il 2020 presentando i progetti con un assessore addetto ai fondi europei, il tutto sempre condizionato dalla Corte dei Conti e dal Mef.
Per la sicurezza l’obiettivo è aumentare i carabinieri e l’organico della Polizia Municipale.
Sulla sanità si propone di lavorare per far entrare l’ospedale tra l’elite di chirurgia toracica e chiedere in seguito la riapertura del pronto soccorso.
Sul fiume Sarno ci sono tante cose a medio e lungo termine fra cui la creazione di un assessorato, il dialogo con la Regione e la mappatura della rete fognaria.
Per la riscossione dei tributi si propone in continuità con i commissari di disdire il contratto con la Geset a favore di una gestione interna da parte del Comune che è più economica e conveniente.
Sullo sport, si favoriranno i giovani attraverso tariffe agevolate.
Circa il Puc, il vecchio è stato bocciato dalla Provincia ed è decaduto. L’intento è quello di parlarne con un professore universitario che faccia un progetto ex novo confrontandosi con i cittadini e le opposizioni.
Infine, sulla zona Pip, il candidato è fermamente convinto che è da lì che parte lo sviluppo della città. Si assicurerà che nessuno speculatore possa riappropriarsi della zona a poco prezzo.
Per quel che concerne la viabilità, entro la fine del 2019 sarà operativo il collegamento della strada statale 268 con l’autostrada A3 e questo migliorerà il traffico nelle strade cittadine.